19 gennaio 2013

Paolo Sartori Parte 1


PAOLO SARTORI nacque a S.Pietro Valdastico (Vicenza) il 7 dicembre 1883 da Paolo Sartori e Domenica Slaviero e fu il sesto di otto fratelli e sorelle. Nella famiglia profondamente cristiana apprese fin dall’infanzia quei principi di Religione e di onestà a cui rimase fedele per tutta la vita.
Frequentò le tre prime Classi Elementari del Paese e avrebbe voluto continuare la scuola, ma per le necessità della famiglia, a dodici anni cominciò a lavorare come garzone, e poi come operaio, nelle squadre di boscaioli sui monti vicini, per l’industria Legnami, Giovanni Peron di Schio, di cui il padre era l’agente generale.



S. Pietro Val d’Astico, 8 gennaio 1899

Al sig. Giovanni Peron SCHIO
Pregiomi avvertirvi che per circa il 20 corr. faccio calcolo di aver completato il ponte sull’Astico presso questa R. Dogana, già feci parola al suo agente sig. Sartori . Credo dovere di avvertirvi semmai voleste approfittare per transitare col vostro legname, facendo una economia non indifferente premesso anche di un canone da pagare per il transito.
In questo caso sarebbe necessario avvertirmi per poter disporre il fondo nel prato al ponte di Casotto che ò già assicurato.
Vi saluto
                        Toldo Antonio



Giorgio  ha trovato la lettera,  sopra, c'è però un dubbio, se il Sartori nominato sia il padre o il figlio, perché effettivamente il cav. in quel tempo aveva 16 anni.  Comunque, ambedue lavoravano alla Peron di Schio. 


Per la sua prontezza d’ingegno e per le sue capacità passò ben presto come impiegato negli Uffici della Ditta, dove restò fino alla chiamata alle armi. Nel 1903 prestò servizio militare presso il VI Reggimento Alpino a Verona, e ritornato alla vita borghese dopo tre anni, riprese il suo lavoro a Schio.
Il suo avvenire era assicurato in Italia, ma egli aspirava a una posizione migliore e per questo volle emigrare in America, dove il fratello Giuseppe e altri compaesani avevano trovato fortuna. Di fatto nel 1907 passò l’Atlantico e sbarcò  a Nuova York, negli Stati Uniti.
La vita dell’emigrante non e’ ne’ facile ne’ comoda, specialmente nei primi tempi, quando non si conosce la lingua e il costume dei nuovi paesi. Ma Paolo non era l’uomo che si abbatte davanti alle difficoltà. Cominciò come manovale nei lavori della Stazione Pennsylvania di Nuova York, poi come scavatore nella costruzione della ferrovia sotterranea di Brooklyn; più tardi passò nel Canada’ come minatore nelle cava di ferro; quindi si stabilì a Buhl, piccola città del Minnesota (U.S.A.), dove aprì una bottega di drogheria, poi fu capo della Polizia, fece il commerciante di generi alimentari all’ingrosso, e più tardi divenne direttore dell’ufficio Postale. Nel 1929 diventò Direttore di una Compagnia Italiana di prodotti caseari a Chicago, e, dieci anni dopo, fondò col Socio Luigi Rossini una propria Industria per la produzione del formaggio di tipo italiano e si stabilì definitivamente a Plymouth, nello Stato del Winsconsin.

                                                      ...continua la sett. prossima







Cliccando sul link sotto sarete portati al video presente su you tube con la storia americana di Paolo Sartori
La Storia della ditta Sartori

TRADUZIONE FILMATO
La storia della ditta Sartori inizia con mio nonno Paolo che nacque a Valdastico nel 1883. 
Come molti emigranti decise di tentare la fortuna in America. 
Il giovane Paolo partì a 17 anni; lo potete immaginare come un serio e povero Italiano in una enorme nave il cui nome era Atlantic. In qualche modo raggiunse il ponte superiore della nave,  divenne amico del conte Bolognesi facendo una tale bella impressioneche  29 anni  anni dopo lo  invitò a lavorare per lui nella sua ditta la Stella Cheese. 
Paolo si concentrò totalmente  nell'apprendere  la tecnica della produzione del formaggio. Nel 1939 lui e un altro signore di nome Luigi Rossini decisero di mettersi in proprio e fare formaggio per conto loro e crearono la S&R  cheese company. 
Si impegnarono fino allo spasimo, investendo i risparmi di una vita con un solo obbiettivo quello di produrre un formaggio di altissima qualità, e lo produssero. Produrrono un fantastico formaggio italiano attirando l'attenzione della gente. 
La storia della nostra famiglia continua con mio padre Jo, una persona speciale e creativa, piena di idee, egli sviluppò l'azienda perchè voleva che la gente conoscesse questo fantastico formaggio da loro prodotto. Quello che io voglio adesso è di riuscire a produrre il miglior formaggio al mondo. Voglio che le persone che entrano in un negozio di alimentari  si entusiasmino nel vedere ed assaggiare una forma di formaggio Sartori.  La nostra famiglia non cena mai senza un pezzo di formaggio Sartori, ed è vero. 
La nostra azienda e sempre stata a conduzione famigliare per quattro generazioni, spero di poter proseguire per la quinta e sesta generazione producendo il miglior formaggio al mondo. Penso che questo sarebbe per mio padre Jo e mio nonno Paolo motivo di grande  orgoglio.                                     Giacomo Jim Sartori  

1 commento:

  1. Ma che storia interessante ... Quella di un uomo intraprendente che caparbiamente insegue il suo sogno e lo realizza!...

    Mi piacerebbe sapere qualcosa della mamma, Domenica Slaviero, visto che entrambi i miei nonni materni erano 'Slaviero'. A quale ceppo familiare apparteneva?

    RispondiElimina