15 novembre 2013

Camminando attraverso i Monti Pallidi: le Dolomiti.


Buon giorno miei cari blog-escursionisti,
oggi arriveremo a camminare nella provincia di Bolzano, entreremo nella zona del Parco Naturale Puez Odle. Ma prima, leggiamo quanto ci scrive l’autore Dino Buzzati, frasi tratte dal suo libro: “ Le montagne di vetro”. “ Avvicinatevi , vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga. Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?”.

Veniamo ora alle caratteristiche di questo sistema montuoso relativamente compatto.
E’ delimitato a sud dalla Val Gardena, ad oriente dalla Val Badia mentre a settentrione è chiuso dalla splendida e incontaminata Val di Funes.
Il territorio è caratterizzato da due tipologie di paesaggio che rappresentano l’immagine tipica del paesaggio dolomitico: la porzione settentrionale è dominata da due massicci allineati, le Odle d’Eores con il Sas de Putia e le Odle di Funes con il Sas Rigais, a documentare le originarie scogliere isolate, divenute ora frastagliate creste e possenti monoliti di dolomia. La parte meridionale (Gardenaccia) è occupata invece da un vasto altopiano carsico posto a circa 2.500 metri, che circonda il Col de Puez, da praterie e da splendidi laghetti alpini.
Al tetto di questo pianoro, caratterizzato da grigie rocce di aspetto lunare, sono presenti delle piramidi di rocce scure, come il Col de la Soné, ad impreziosire ulteriormente questo sistema già ricco di peculiarità. Gli aspetti geologici sono particolari: la successione stratigrafica è tra le più complete delle Dolomiti e la deformazione tettonica molto blanda. La documentazione del periodo in cui dominavano gli atolli e le scogliere tropicali è completa, ma anche le vicende più recenti legate agli sprofondamenti del Giurassico e del Cretacico, che hanno portato queste aree a diventare altofondi pelagici, sono splendidamente esposte e chiare.
L’orografia è particolarmente collegata a caratteristiche strutturali: un’elevata energia del rilievo nel settore settentrionale e una morfologia d’altipiano carsico in quello meridionale. Numerose le vestigia geomorfologiche riferibili alle variazioni del clima, con forme di genesi glaciale e con fenomeni franosi risalenti ad alcune migliaia di anni fa e tuttora attivi.
Nel prossimo post saremo sempre nella provincia di Bolzano e in una parte della provincia di Trento, raggiungeremo una zona bellissima e vi racconterò una leggenda riguardante  una delle montagne appartenenti al gruppo … ma, ora veniamo a chi fa parte del gruppo Puez- Odle, due nomi brevi per nominare due gruppi montuosi importanti:
·         Sas Rigas: 3.025 m
·         Sas de Putia: 2.875 m
·         Col de Puez: 2.725 m
·         Sassongher: 2.665 m
·         Col de la Sonè: 2.634 m

Alla prossima
Ciao
Romina

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