19 luglio 2013

UN PASSO DOPO L'ALTRO: IL CAMMINO DI SANTIAGO DE COMPOSTELA.


Hola a todos,
siete pronti per camminare oggi?
Guardate che questo giorno è un giorno importante perché vedremo un paracarro che ci riempirà di gioia. E voi penserete – ma perché un pezzo di pietra mi può infondere uno dei sentimenti più desiderati quali gioia o felicità? – Ebbene, cari compagni ora non lo posso dire, dovete solo camminare con noi e lo scoprirete …
Oggi ci svegliamo molto presto, verso le 4.30 la strada è un po’ lunga oggi e la fatica che si fa sentire, ovviamente rallenta un po’ il passo, meglio giocare di anticipo.
E’ ancora buio, ma con le pile non perdiamo neanche una freccia gialla e proseguiamo con tranquillità nei sentieri della campagna assieme a tanti pellegrini.

Passo dopo passo, eccolo in lontananza e poi sempre più vicino, più vicino davanti a noi … - che cosa? - direte voi … Ma non vi sentite la gioia che vi sta investendo ?? Eccolo il paracarro che tutti i pellegrini aspettano di vedere, è quello che indica che mancano 100 km per raggiungere Santiago !! Dopo la foto, passiamo fieri, orgogliosi di noi stessi di fronte a questa pietra, purtroppo ora scritta da pellegrini poco educati che lasciano firme messaggi inopportuni su questo masso che chi percorre il Cammino ricorda sempre con tanta emozione. Continuiamo il nostro cammino verso Portomarin in questa bella giornata di sole.

Nella campagna che attraversiamo troviamo gli horreos. Sono casette rettangolari erette su di una piattaforma sopraelevata, con il tetto spiovente e una piccola porta che si accede da una scaletta. Sono granai sospesi su pilastri, costruiti x conservare il frumento asciutto.

Alcuni sono antichissimi , in granito e legno, spesso sormontati da croci o altri simboli sacri x invocare protezione sul raccolto. Camminare in queste dolci campagne ristora l’animo di ciascuno di noi e l’arrivo nel paesino di Portomarin è la nostra seconda gioia della giornata e non solo perché abbiamo raggiunto la meta prevista per oggi.


L’arrivo a Portomarin è in effetti spettacolare, si attraversa il ponte moderno sul rio Mino, oggi divenuto lago dopo la costruzione della diga di Belesar che ha sommerso la “ vecchia” città.
La nuova Portomarin è al di là del ponte e per raggiungerla bisogna salire, dopo il ponte, la scalinata in pietra della Capilla de Las Nieves la cui base è costituita da uno degli archi del vecchio ponte romano; la cappella che lo sormonta è quanto resta della chiesa medioevale costruita vicino al ponte stesso.


Da ricordare di Portomarin è la chiesa in stile romanico di San Nicolas, con una sola navata e il bellissimo rosone sopra la porta centrale.

Portomarin è tutto qui, piccola e semplice, ma la vista del lago che vediamo di fronte conquista nella nostra mente un posticino particolare.
Nel prossimo post, conquisteremo Palas de Rei, riposiamo bene questa notte, ma prima una gustosissima cena.
Romina


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