Buon
giorno,
nell’ultimo
post percorrevamo i chiostri e le stanze “civili” del monastero benedettino di
Samos, ma ora entriamo nella sua parte “ religiosa”: la chiesa e la sacrestia. La chiesa è vestita da festa, da poco è stato celebrato un matrimonio, ci sono ancora bellissimi fiori bianchi a coronamento di questo importante avvenimento.
La guida ci invita a guardare in alto: una cupola meravigliosa sta sopra di noi e ci dà un senso di infinito.
Lungo
i lati della chiesa, le statue di San Benedetto e di Santiago ci ricordano dove
siamo in questo momento: in uno dei più importanti monasteri spagnoli di questa
significativa figura religiosa e lungo il percorso del Cammino di Santiago.
Una
seconda cosa però ci attrae, nella zona dell’altare: una croce sospesa.
Ma
un’altra stanza importante ci aspetta: la sacrestia costruita alla fine del XVIII e inizio del
XIX. Ha la pianta ottagonale ed è
coronata da una cupola semisferica dove sono presenti triangoli curvi che
raffigurano in rilievo Gesù Cristo e le 3 VIRTU’ TEOLOGALI: fede, speranza,
carità e le 4 VIRTU’ CARDINALI: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza.
Ma cerchiamo di spiegare in modo
molto semplice, queste virtù fondamentali nella religione cristiana.
Le 3 VIRTU’ TEOLOGALI : fede,
speranza e carità sono un elenco dedotto dalla prima lettera di S.Paolo ai
Tessalonicesi: - rivestiti della corazza della fede e della carità avendo come
elmo la speranza. -
La FEDE è la virtù x la quale noi crediamo in Dio e a tutto quello che
egli ci ha detto e rivelato.
La SPERANZA la virtù x la quale
desideriamo il regno dei cieli e la vita eterna come nostra felicità, riponendo
la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci sull’aiuto della
grazia dello Spirito Santo. La speranza è – l’ancora della nostra vita, sicura
e salda … - sostiene l’uomo in tutti i momenti di abbandono, procura gioia
anche nella prova, si esprime e si alimenta nella preghiera.
La CARITA’ è la prima delle virtù
teologali; è la virtù x la quale amiamo Dio sopra ogni cosa x se stesso, e il
nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. La carità ha come frutti la
gioia, la pace e la misericordia; esige generosità e la correzione fraterna; è
benevolenza, si dimostra sempre disinteressata e benefica, è amicizia e
comunione.
Le 4 VIRTU’ CARDINALI: prudenza,
giustizia, fortezza e temperanza, hanno funzione di cardine. – se uno ama la
giustizia, le virtù sono il frutto delle sue fatiche. Essa insegna infatti la
temperanza e la prudenza, la giustizia e la fortezza.
La PRUDENZA ha un
ruolo predominante sulle altre virtù ed è intesa come la capacità di
discernere il vero bene e di scegliere i mezzi adeguati per compierlo.
La GIUSTIZIA è la virtù morale
che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che
è loro dovuto.
La FORTEZZA assicura la fermezza e
la costanza nella ricerca del bene. Rafforza la decisione di resistere alle
tentazioni e di superare gli ostacoli nella vita morale con coraggio per
difendere una giusta causa.
La TEMPERANZA modera l’attrattiva
dei piaceri e rende capaci di equilibrio nell’uso dei beni creati.
Quanta pace in questo monastero…
quanti valori tra queste mura … ma al di fuori il tempo scorre, le persone nel nostro caso, camminano e anche
per noi è arrivato il momento di rimetterci in marcia.
Ringraziamo la nostra bravissima
guida e ci incamminiamo alla volta di Sarria con ancora nel cuore questa
visita: un regalo che il Cammino ci ha messo sulla nostra strada
Romina
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