30 marzo 2013

Una Pasqua

                                   
 "Era la Pasqua del 1944, un giorno qualunque al Lager. Ma io avevo una cosa che gli altri non avevano: un uovo. Un uovo di gallina cotto e colorato con le erbe, come al mio paese. Quell’uovo me l’aveva infilato nella tasca del pastrano una bambina polacca che incontravamo ogni mattina mentre lei si recava a scuola con i suoi compagni e noi al lavoro.
Ci guardavano passare e ci regalavano un sorriso. La mattina del sabato santo si era avvicinata lesta e furtiva; poi sentii quel peso insolito nella tasca e con la mano scoprii al tatto l’incredibile dono."
                                                                                                      
                                                  ("Amore di confine" - Mario Rigoni Stern) 

2 commenti:

  1. Poetico e dolce. Grazie Paola. Buona Pasqua a tutti Maurizio

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