1 febbraio 2013

Le dolomiti viste da Diego Cuzzolin



IL RE DELLE DOLOMITI: L'ANTELAO

Il monte ANTELAO, detto anche il Re delle Dolomiti, è la seconda cima delle Dolomiti, con i suoi 3264 m ed è parte di uno dei principali gruppi delle Dolomiti bellunesi.
E' attorniato dai gruppi montuosi del Pelmo ad ovest, dal Massiccio del Bosconero a sud, dalle Marmarole a nord nord est e dal Sorapiss a nord nord ovest.

La parte sommitale è caratterizzata da quattro punte, oltre alla cima Antelao, si trovano la Cima Fanton 3142 m, la Punta Chiggiato 3163 m e Punta Menini 3177 m.

Nella parte settentrionale del gruppo sono presenti due ghiacciai: Superiore (detto anche Orientale, secondo per estensione nelle Dolomiti) e l'Inferiore, (detto anche Occidentale), separati fra loro da uno sperone roccioso che si protende verso la Val d'Oten e culminante nella dorsale delle Cime Cadin.
La cima fu raggiunta per la prima volta nel 1850 dal cacciatore sanvitese Matteo Ossi, che ripeté l'impresa accompagnando l'austriaco  Paul Grohmann, grande alpinista dell'epoca, in vetta nel 1863.
Fonti: www.veramontagna.it e wikipedia

7 commenti:

  1. stupenda,sia la foto che la montagna, un vero re dolomitico,dalla cima di monte rite situato di fronte, appare ancora più maestoso, la cima del rite è raggiungibile dal passo cibiana con bus navetta ( naturalmente durante il periodo estivo) interessante il museo della montagna dentro un forte italiano che si trova sul culmine della montagna, chi può consiglio di andarci ne rimarrete entusiasti, un panorama dolomitico unico, dalle tre cime di lavaredo, tofane, lagazuoi, col di lana, marmolada,tutto a portata di occhi, col bel tempo naturalmente, bello avere questi scatti dolomitici nel blog, attendo la parete delle pareti, il civetta.

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  2. Gino, ma chi ti ha dato la mappa delle mie escursioni giovanili?
    Senza saperlo hai messo uno di seguito all'altra tutte le cime che hanno occupato i miei primi trent'anni.
    Dalla Marmolada, salita con gli sci a Punta Penìa da militare, al caregòn del Pelmo, approcciato in tutte le salse negli anni successivi, all'Antelao per la Forcella Piccola con furibonde scariche di sassi; adesso manca la Civetta, il Cristallo, la Grande di Lavaredo, Le crode di Sesto... e non dimenticare le Pale di San Martino e San Lucano.... palestre incredibili di emozioni. Mi sono accorto tardi, com'è capitato anche a te, di aver trascurato le montagne di casa,...ma poi ho rimediato e in ogni caso sono sempre li ad aspettare anche gambe e fiati meno pimpanti di allora.

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  4. Caro Coscri
    anch'io ho i miei informatori...per le richieste passo la palla a Romina è lei la programmatrice delle Dolomiti, ti consiglio di andarti a vedere il sito di Diego ci sono foto veramente molto belle. A bientot su Le dolomiti viste da Diego Cuzzolin

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  5. Ciao,
    confermo per fine febbraio l'ascesa al Civetta !
    Ciao
    Romina

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  6. ho inserito apposta una foto del Civetta nel mio sito ;-)
    Aggiungo qualche informazione relativa alla foto: è stata scattata dalla forc. della Puina, valico che collega la Val Fiorentina alla Val del Boite, facilmente raggiungibile dal rif. Città di Fiume in mezz'oretta. Per la sua posizione questa forcella si presta a riprendere in maniera ottimale il tramonto sui monti alla sinistra del Boite, in particolare proprio sull'Antelao che si presenta in una delle sue viste più belle, come un'immensa piramide.
    Mi fa piacere che vi sia piaciuta,
    ciao
    diego

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