26 gennaio 2013

Paolo Sartori Parte 2


...La nuova Impresa incontrò da principio enormi ostacoli, ma per la costanza, il coraggio, l’onesta’ e l’abilita’ di Paolo Sartori, riuscì ad affermare i suoi prodotti, e sviluppare sempre più il lavoro e a migliorare le attrezzature, tanto che ora la Società occupa un posto invidiabile tra le Compagnie Italiane di questo settore.
Paolo Sartori sposò in America una ottima signorina, l’insegnante Maria Del Vago, di una distinta famiglia italiana emigrata dal Veneto, che gli fu amatissima e indivisibile compagna di tutta la vita, ed ebbe tre figli: Paolo, morto in giovane età, Ada, e Giuseppe, che volle istruiti anche negli Studi superiori delle Università Americane, lasciando al figlio la direzione della florida azienda.
Amò i parenti lasciati in Italia, li ricordò sempre e li beneficò generosamente.
Amò la Patria lontana e per tre volte volle rivedere l’Italia, visitandone le città e i monumenti principali nel 1925, nel 1948 e nel 1954.
Amò il Paese nativo e, per ricordare i suoi genitori, fondò una casa di riposo per i Compaesani vecchi e invalidi, che volle chiamare “ CASA NOSTRA”, e la dotò di moderni impianti di luce, acqua e riscaldamento e di un attrezzato Gabinetto Radiologico, a beneficio della popolazione.
Pensò anche all’infanzia di S.Pietro e lasciò una cospicua somma, perché l’erigendo Nuovo Asilo Infantile venga costruita un’ala da dedicare alla memoria del fratello Luigi Sartori, perito a 18 anni nel 1904 sul lavoro, nelle montagne di Lastebasse.
Paolo Sartori ebbe la gioia di inaugurare la “ Casa Nostra” nel Settembre 1954, tra una grande manifestazione di festa delle Autorità e della popolazione.
Per le sue alte benemerenze il Consiglio Comunale lo nominò cittadino onorario di Valdastico e il Presidente della Repubblica lo insignì del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Negli ultimi anni, la sua salute fu scossa dalle fatiche e dalle infermità e il suo cuore generoso cessò di battere in Plymouth, il 30 maggio 1957, tra il compianto di quanti l’hanno conosciuto, ma il suo spirito ricco di tante opere ritornò a Dio a ricevere il premio del bene compiuto.



Siamo andati a trovare la Maestra Severina per mandarle i saluti dei suoi parenti Americani, abbiamo trovato un'arzilla signora di 93 anni che ci ha stupito per la lucidità nel raccontarci fatti e avvenimenti di tanti anni or sono... è stata inoltre felice quando gli abbiamo chiesto di poter fare qualche scatto per il blog....Grazie Maestra
Maestra Severina & Genio

Maestra Severina

Maestra Severina & Gino













" Sono sempre stato curioso di conoscere la storia della persona che ha dato il nome alla via dove sono nato e dove abito, il blog mi ha dato questa possibilità spero di interpretare il sentimento di tutti i nostri lettori ricordando la vita di questo nostro benefattore, a cui noi tutti dobbiamo grande ammirazione."   


                                                                                         




2 commenti:

  1. Che belle le foto con la Maestra Severina! Se me la ricordo! Certo che è ancora veramente in gamba!
    E per far assorbire "la casàra Minài" ci hai fatto un pensiero Gino?

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  2. Ciao Carlissssssssssssssss

    Per la Casara Minai stiamo già trattando con Giacomo...siamo a buon punto.

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