A fine anno si tirano le somme.
Io non faccio bilanci: faccio domande.
È più nel mio stile.
Auguro a questo territorio di non essere trattato come una cosa da sfruttare,
ma come un luogo abitato da persone che ci vivono davvero.
Auguro meno cantieri raccontati come progresso 🏗️
e più buon senso non raccontato ma praticato.
Auguro risposte, non slogan 📢
Servizi che funzionano senza locandine ovunque che fingono semplicità.
Uffici che ascoltano,
non che fanno sparire le richieste sotto la polvere 🧹
Auguro rispetto:
- per chi lavora
- per chi paga
- per chi chiede spiegazioni
- per chi va al cimitero e si aspetta almeno l’essenziale
- per chi non chiede favori ma diritti ⚖️
Auguro meno riunioni tra bicchieri 🥂
e più decisioni prese con la testa 🧠
Meno propaganda e più responsabilità,
che pesa ma serve.
E auguro a noi cittadini di continuare a rompere le scatole:
con educazione, con ironia, con ostinazione.
Perché smettere di chiedere
è il vero regalo a chi preferisce il silenzio.
Buone feste 🎄
a chi legge,
a chi non è d’accordo,
a chi riflette.
Il resto può aspettare l’anno nuovo.
gino
