🌲 La Sesta Mossa – Le Rive Incantate (o quasi) dell’Astico 🌲

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Nelle antiche cronache della Valle di Mezzo si narra che il fiume Astico fosse un tempo limpido come lo specchio delle Anguane, riflettendo le cime e i sogni dei suoi abitanti. Ma oggi, al posto di acque argentee, i viandanti trovano rive avvolte da una selva oscura, quasi una giungla che avanza silenziosa verso le case, come un esercito verde deciso a conquistare ogni dimora.

Si dice che il “Cerchio Magico”, un consiglio di governanti, avesse giurato alle genti grandi alleanze con le terre vicine e con l’Unione Montana. Ma queste sinergie sono divenute come magie proibite: se avvengono, nessuno le vede, nessuno le ode. I cittadini restano nel buio, come popoli dimenticati da chi regna nelle torri.

E così i sentieri, un tempo percorsi da famiglie e viandanti, si sono mutati in prove di coraggio: rovi come lame, ortiche come guardiani, una palestra naturale per guerrieri più che per anime in cerca di pace.
👉 Solo pochi eroi rimangono: volontari silenziosi, armati di rastrello e decespugliatore, che difendono i cammini e gli argini come ranger isolati in una battaglia senza fine.

Ma ecco il paradosso più grande: il mantenimento delle strade silvo-pastorali! Una missione affidata a chi già non riesce a governare le rive e i sentieri. Una questione che pare uscita da una profezia impossibile: “Colui che non custodisce il fiume, come potrà custodire le stalle del bosco?”.

Così, mentre nei programmi elettorali si raccontano fiabe di regni ordinati e foreste curate, la realtà è un’altra: la giungla cresce libera, le decisioni calano dall’alto come tempeste improvvise, e il popolo della Valle di Mezzo osserva, incredulo, il mondo intorno mutare senza essere mai interpellato. 🌿

 

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