🎯 Il sole, le api e i siroccoli: cronache da una colazione andata di traverso

 

Come quasi ogni mattina, ero al bar "In Sima la Pontara" a far colazione con un amico. Cornetto alla marmellata Zuegg, caffè macchiato, due chiacchiere e via.

🚪 Entra una signora che conosciamo. La invitiamo a sedersi con noi. Si chiacchiera del più e del meno... finché – non so come – salta fuori il discorso delle api nella cava dismessa. Quelle dei titoloni sui giornali: "Un’oasi perfetta per le api!" 🐝

👉 Nota a margine: chi mi conosce sa che non bisogna mai nominare la cava davanti a me. È un attimo che parte l'embolo.

🌞 La signora ci dice che lei ama il sole e che, se spianassero i siroccoli (cioè la montagna di fronte casa sua e mia), avrebbe il sole tutto il giorno. Sarebbe felicissima.

🏖️ Le ho risposto che è un po’ come se una signora in Groenlandia, amante della tintarella, fosse contenta perché il cambiamento climatico fa sciogliere i ghiacci e finalmente può farsi il bagno sulla spiaggia e prendersi la tintatella. Surreale, no?

💥 E mentre dico che continuano a far saltare mine, il mio amico mi risponde con tono rassicurante:
"Eh, ma lo fanno per mettere in sicurezza… fanno dei bei terrazzamenti!"
Ma la cosa grave è che ci crede davvero.

🤯 A quel punto, il caffè macchiato e il cornetto con la marmellata della Zuegg, per quanto buoni fossero, mi erano già andati di traverso.

📦 E niente… mi resta solo sperare che da qualche parte esista una landa desolata dove rifugiarmi, lontano da cavatori, mine e dai loro spot delle api salva mondo.

🧠 Tanto qui basta che uno ti prometta il sole in faccia tutto il giorno… e gli puoi anche asfaltare la luna.

Gino