🟠 Radon: il gas invisibile che respiriamo a Valdastico. Qualcuno ci dà spiegazioni?

 



Sfogliando il Giornale di Vicenza del 22 maggio 2025 (pag. 8), ho scoperto che Valdastico è stato inserito tra i 21 Comuni del Veneto indicati come “area prioritaria” per concentrazioni elevate di gas radon.


Lo dice un’indagine ufficiale dell’Arpav, lo conferma la Regione Veneto. Ma da parte degli amministratori locali… silenzio totale.

Cos’è il radon e perché è pericoloso?

Il radon è un gas radioattivo naturale che si forma dal decadimento dell’uranio presente nelle rocce e nel suolo. Essendo più pesante dell’aria, si accumula negli ambienti chiusi, in particolare nei piani bassi e seminterrati.
🔴 Non ha colore, non ha odore, non si vede ma si respira.
Una volta inalato, assieme ai suoi prodotti di decadimento, irradia le vie respiratorie, danneggiando le cellule.

📌 È la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo da sigaretta
📌 In Italia si stimano circa 3.000 casi l’anno di tumore polmonare dovuti al radon (fonte: Istituto Superiore di Sanità)


🧾 Cosa prevede la legge?

La normativa nazionale stabilisce:

  • 300 Bq/m³ per le abitazioni esistenti

  • 200 Bq/m³ per le nuove costruzioni (dal 1° gennaio 2025)

Valori oltre soglia, come quelli registrati nel nostro Comune, impongono attenzione e azioni concrete.


🏫 E lo studio è stato fatto nelle scuole…

Sì, proprio lì dove gli studenti trascorrono ore ogni giorno.
È stata misurata l’aria che respirano.
Qualcuno tra i genitori si sta facendo delle domande?
Qualcuno ha letto quell’articolo e si è preoccupato per i propri figli?

Qui non si parla di allarmismo inutile, ma di dati documentati e rischi reali. E soprattutto, si parla di salute pubblica.


🏗️ E le cave?

Nel nostro territorio le cave non mancano, e sappiamo bene quanto incidano sul sottosuolo.
👉 La loro presenza può favorire l’emissione di radon dal terreno?
Qualcuno ha approfondito questo possibile collegamento?


📬 Ho scritto una PEC al Comune

Di fronte a tutto questo ho deciso di inviare una PEC all’Amministrazione comunale di Valdastico e al Sindaco, chiedendo:

  • Chiarimenti ufficiali sullo studio ARPAV

  • Informazioni sulle misure previste

  • Eventuali monitoraggi e controlli negli edifici pubblici e privati

  • Una campagna informativa rivolta alla cittadinanza

Ora aspettiamo delle risposte. Perché l’aria che respiriamo riguarda tutti, e il silenzio, su questi temi, non è più accettabile.

Gino


"I dati riportati provengono da fonti ufficiali come l’ARPAV, la Regione Veneto e l’Istituto Superiore di Sanità. L’intento di questo intervento è esclusivamente informativo e volto a promuovere un confronto pubblico e trasparente su un tema di salute collettiva. Resto naturalmente disponibile a pubblicare eventuali precisazioni o aggiornamenti da parte dell’Amministrazione o di altri soggetti competenti."