Qualche tempo fa, il nostro sindaco finiva più volte sui giornali con dichiarazioni forti e senza mezzi termini:
"Li farò sparire", riferendosi ai lupi che avevano sbranato un asino a Pedescala.
Parole importanti, riportate con titoloni e foto
che sembravano tratte da un documentario del National Geographic. 📰🐺
Eppure, oggi, i lupi sono ancora qui. E con loro i problemi che ormai
conosciamo bene.
Promesse e
realtà
Fare dichiarazioni sui giornali non è come parlarne al bar. Quando si parla pubblicamente, i cittadini si aspettano almeno qualche aggiornamento.
Anche solo per capire cosa si sta facendo oppure quali ostacoli ci sono.
Capita a tutti di dover rivedere le proprie parole, e quando succede, un chiarimento è sempre apprezzato.
🔗 Intanto, i fatti continuano: pochi giorni fa, davanti alla casa di
un’amica, un lupo ha sbranato un capriolo. Un evento raccontato bene dal
blog Bronsescoverte:
📌 Presenze non gradite - Bronsescoverte
Una montagna
poco tranquilla
Personalmente, ho smesso di fare passeggiate in
solitaria. Lo so che i lupi non attaccano l’uomo, ma
onestamente, io non mi fido.
Preferisco il mio tapis roulant in casa, con vista sulle piante finte 🌿🏃♂️.
Non è paura irrazionale: è una sensazione di
insicurezza, che molti in paese condividono.
E allora, che
si fa?
Non chiediamo miracoli, né promesse da campagna
elettorale. Solo un po’ di comunicazione chiara:
- Cosa si sta facendo oggi per affrontare il problema?
- Ci sono progetti, incontri, soluzioni in vista?
- Possiamo saperlo anche noi, magari senza aspettare il prossimo
articolo sul Giornale di Vicenza?
Noi cittadini ci arrangiamo come possiamo,
cercando notizie da chi le condivide con sincerità e cercando di non perdere
l’amore per il nostro territorio. Ma ogni tanto, anche una parola di
aggiornamento da chi ci amministra sarebbe importante.
gino
🧭 Questo post è una riflessione ironica e personale. Non intende
offendere nessuno, ma solo stimolare un confronto aperto e costruttivo su un
tema che riguarda tutti.