Valdastico ha recentemente conferito la cittadinanza onoraria a tre guide alpine - Christoph Hainz, Simon Kehrer e Hubert Eisendle - per il loro contributo nell'attrezzare la ferrata degli "Anelli delle Anguane" ⛰️🔧. Mentre apprezzo il lavoro svolto da questi professionisti (che ho avuto modo di conoscere e stimare personalmente 👋😊), mi chiedo: siamo sicuri che questo sia il modo giusto di utilizzare un riconoscimento così prestigioso?
La
cittadinanza onoraria dovrebbe celebrare:
• Gesti disinteressati ❤️ che hanno migliorato la
comunità
• Contributi eccezionali 🌟 al bene
comune
• Meriti civici o umanitari di rilievo 🏛️
Non
professionisti che, per quanto competenti, hanno semplicemente svolto il loro
lavoro - peraltro retribuito. Altrimenti,
perché non concederla anche a:
• L'infermiera 💉 che fa turni
estenuanti in ospedale 🏥
• L'insegnante 📚 che forma
generazioni di studenti con dedizione
• L'operatore ecologico ♻️ che mantiene pulite le nostre
strade
Tra Pubblicità e Sostanza 📢🆚❤️
L'operazione
lascia trasparire più una mossa promozionale 📈 che un autentico riconoscimento civico. Se l'obiettivo era valorizzare il
territorio, esistevano alternative più appropriate:
- Un
attestato di merito 📜
- Una targa
commemorativa 🏷️
- Un
riconoscimento turistico 🗺️
La
cittadinanza onoraria dovrebbe rimanere un'onorificenza rara e
significativa 💎, non un gadget da distribuire per scopi di immagine 🎭.
Un Appello alla Sostanza ✊
Ai tre alpinisti va il mio personale apprezzamento per il lavoro svolto 👍. Ma come comunità,
dovremmo riflettere sull'uso appropriato di questi riconoscimenti 🤔. Altrimenti, rischiamo di svuotare di significato un'istituzione che dovrebbe rappresentare i valori più alti della convivenza civile 🌍.
gino
PS: Se mai dovessero premiare i veri "eroi notturni" della comunità (come noi tassisti 🚖 che lavoriamo mentre il mondo dorme 💤), sappiate che il mio taxi è sempre disponibile... cittadino onorario o no! 😄 Ma non preoccupatevi - continuerò a fare il mio lavoro con professionalità, riconoscimento o meno! 👍✨