E noi? La cava Valdastico è stata accettata dalle amministrazioni passate e
presenti, ma il prezzo che stiamo pagando come cittadini è molto alto: camion
che percorrono le nostre strade, polveri che peggiorano la qualità dell'aria,
rumori incessanti e persino crolli che portano alla chiusura della provinciale.
E non è tutto. L'altra mattina, tornando alle 6.30 dall'aeroporto di Venezia
dopo un viaggio di lavoro, ho vissuto l'ennesimo episodio che dimostra quanto
la situazione sia pericolosa. Due camion della cava mi si sono incollati da
Arsiero fino a Ponte Maso, a pochi centimetri dalla mia auto, senza il minimo
rispetto della distanza di sicurezza. Un comportamento che mette in pericolo
non solo me, ma chiunque percorra queste strade. E non è la prima volta che
succede.
La Val d'Astico merita davvero tutto questo? Non abbiamo già dato abbastanza
nel corso della nostra storia? E, soprattutto, ci siamo mai chiesti quali siano
stati i veri benefici per la comunità? Quanto il nostro territorio ha
guadagnato rispetto a ciò che ha perso?
Purtroppo, temo che questo sarà l’ennesimo mio appello inascoltato da parte
dell’amministrazione. Se tutti noi continuiamo a stare zitti, questa situazione
andrà avanti così, senza cambiamenti. È ora di far sentire la nostra voce!
gino