14 ottobre 2013

Fermino Brazzale, Maurizio Boschiero, Gino Sartori al Ritorno dal Bosco


TRE SCRITTORI, UN INCONTRO 
Fermino Brazzale, Maurizio Boschiero e Gino Sartori...



Il tempo si serve delle parole per far parlare di sé. Sceglie un uomo, chiede di dargli corpo attraverso i suoi ricordi, le testimonianze di chi l'ha incontrato, l'amore per la ricerca e la riflessione.

Il tempo sceglie un uomo semplice, Ferminio Brazzale, affinché, leggendo i suoi racconti rievocativi di un primo novecento lontano, noi tutti possiamo dire: io c'ero. Potere della scrittura, potere dell'immaginazione che ci conducono in un'epoca in cui ancora, di fatto, non eravamo.

Ma il tempo scorre anche fra le pagine della memoria, è ansioso di dire, vuole mostrarsi nel suo incedere inarrestabile, ha bisogno di un altro uomo: Maurizio Boschiero. Si appropria delle sue emozioni più intime legate alla gioventù per ricordarci com'eravamo e, magari, tentare di spiegare perché eravamo in quel modo, negli anni '60 e '70 del secolo scorso.

Non basta. Il tempo si fa presente attraverso un terzo uomo, Gino Sartori, con cui osa fiducioso colorare di speranza il futuro della valle che lo ha visto nascere e crescere. Questa si tinge di aneddoti in stile "filò del nuovo millennio", ma porta con sé il passato, senza il quale nessun futuro può aver luogo.

Al Ritorno dal Bosco, una vecchia contrada di paese, " Checa", diventa terra d'incontro dei tre uomini custodi del tempo, e il vòlto di una casa antica è cornice di amicizia fra parole scritte.

                                                                      Paola Toldo






2 commenti:

  1. Bravissimi tutti e tre, compaesani (o quasi) della settimana e della domenica! Paola bellissima presentazione ...aspettiamo anche un Tuo libro...intanto potresti pensare di fare la giornalista...A presto a tutti!

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  2. Preso nota del suggerimento, Anna ... ;-)
    Grazie, a presto!

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