11 ottobre 2013

Camminando attraverso i Monti Pallidi: le Dolomiti.


Ciao a tutti,
siete pronti ad iniziare questo cammino? Su dai, prendiamoci una bella cartina geografica e iniziamo il nostro viaggio.
Innanzitutto vediamo chi fa parte del gruppo dei Monti Pallidi, ovvero, iniziamo a conoscere i nomi dei 9 gruppi dolomitici:

*Pelmo, Croda da Lago
* Marmolada
* Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine
* Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave
* Dolomiti Settentrionali
* Puez-Odle
* Sciliar-Catinaccio, Latemar
* Bletterbach
* Dolomiti di Brenta

Oggi incontriamo il gruppo del Pelmo e la Croda da Lago. Questo sistema costituisce una vasta area allungata in senso nord-ovest sud-est che dal Monte Penna di estende fino al Passo Giau, tra la Valle del Boite, la Val Zordana, la Val Fiorentina e le piccole Val Cadalonga e Val Costeana, in modo molto semplicistico, si estende nell’intera provincia di Belluno, tra Cadore, Zoldano e Ampezzano

L’area è dominata dall’imponente e solenne mole del Pelmo,( FOTO: il Monte Pelmo è sulla sinistra,) uno dei più belli e caratteristici rilievi delle Dolomiti, la cui forma concava ricorda quella di un gigantesco trono e per questo è anche chiamato il “Caregon”.
Questo sistema è davvero spettacolare: la successione di scenari e quinte che si percepisce dal Passo Giau verso la Croda da Lago (FOTO), è una delle icone più conosciute delle Dolomiti. Gli aspetti geologici sono straordinari: la successione di rocce e fossili racconta una storia lunga più di 100 milioni di anni.
In particolare, la chiara scogliera fossile del Monte Cernera – completamente ricoperta dagli scuri sedimenti vulcanici – e la ripresa successiva delle scogliere dopo la crisi vulcanica, è una sezione naturale della storia Triassica da sempre oggetto di meraviglia e interesse. Ai piedi dei Lastoi di Formin e del Pelmetto sono state inoltre rinvenute le prime testimonianze della presenza di dinosauri nella regione dolomitica.
Il sistema offre una vasta serie di rilievi connessi alle deformazioni della crosta terreste ed alle variazioni climatiche, con esempi caratteristici di una geomorfologia riferibile all’azione di antichi ghiacciai e del gelo-disgelo.
Ma vediamo in dettaglio i nomi dei partecipanti a questo primo gruppo che oggi abbiamo incontrato:
·         Monte Pelmo – 3.168 m
·         Pelmetto – 2.990 m
·         Croda da Lago – 2.701 m
·         Monte Formin – 2.657 m
·         Monte Cernera – 2.657 m
·         Becco di Mezzodì – 2.603 m
·         Monte Verdal – 2.491 m
·         La Rocchetta – 2.469 m
·         Corvo Alto – 2.455 m
·         Col Piombin – 2.313 m

Avete visto cari amici quante sono le montagne che formano questa parte delle Dolomiti?
Quante montagne da camminare, da vivere passo dopo passo, ma per ora ci accontentiamo di immaginarle sulla cartina geografica che abbiamo sotto mano, chi lo sa, magari quest’estate ci ritroveremo a camminare in questi luoghi …
Alla prossima, per conoscere un nuovo tassello di questo bellissimo puzzle dei Monti Pallidi, delle nostre care Dolomiti.

Ciao
Romina

Vista dal Passo Giau

Nessun commento:

Posta un commento