NOME SCIENTIFICO: Fringilla coelebs
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Fringillidae
Il Fringuello è un piccolo uccello che misura all'incirca 15 centimetri. È comune nei boschi, tra alberi sparsi e cespugli, lungo le siepi, nei campi, nei frutteti e ovunque ci sia della vegetazione. In inverno, però, può arrivare anche nelle periferie delle città dove è più facile trovare cibo.
Il maschio si differenzia dalla femmina per la livrea più colorata. Mentre la femmina è bruno-giallastra, il piumaggio del maschio comprende l'azzurro della testa, il verde del groppone, il rosa intenso del petto e il nero dell'estremità delle ali. Caratteristiche della specie, presenti in entrambi i sessi, sono delle barre bianche presenti sulle spalle e sull’ala (molto evidenti quando l’uccello è in volo) e le timoniere esterne anch’esse bianche.
Il volo è ondulante e simile a quello degli altri fringillidi. Territoriale in periodo riproduttivo, in inverno il Fringuello è gregario, formando gruppi di dimensione variabile, frammisti a peppole, verdoni e lucherini, anche se i sessi spesso volano separatamente. Si nutre di semi e frutti. In periodo riproduttivo, invece, una buona percentuale della dieta è costituita da invertebrati.
Nidifica in tutta l’Europa, fino alle latitudini maggiori. È sedentario e nidificante, è uno degli uccelli più diffusi e numerosi sul suolo nazionale; nidifica su tutto il territorio, dal livello del mare ai 2000 m di quota, con maggiori valori di densità nelle regioni settentrionali. Migratore parziale, il Fringuello viene inanellato in grandi numeri.
L’analisi del vasto campione nazionale di dati di inanellamento evidenzia un arrivo di contingenti importanti in ottobre, con un massimo di catture
nella decade centrale. L’Italia risulta
connessa ad un bacino geografico molto vasto, cha va dalle longitudini occidentali della Francia atlantica ad aree a Nord del Mar Caspio, dal Nordafrica alla Finlandia centrale. I Paesi con i più alti numeri di uccelli segnalati in Italia sono Repubblica Ceca, Francia e Russia. Il quadro complessivo degli spostamenti dall’Italia conferma come il nostro Paese funga da importante area di transito lungo rotte di migrazione che portano i fringuelli dall’Europa centro-orientale e dalla Russia europea verso il Mediterraneo occidentale e le coste
Il Fringuello è il più comune uccello europeo. È infatti capace di colonizzare tutti gli ecosistemi, è sufficiente siano presenti macchie di cespugli e alberi, non importa se all’interno della città o in aperta campagna. Durante il periodo riproduttivo difende il proprio territorio, ma durante la restante parte dell’anno si muove in stormi misti, insieme ad altri fringillidi, divisi però spesso tra maschi e femmine. Lo si distingue bene anche in volo per le bande bianche sulle ali, presenti in entrambi i sessi.
Il primo portale sullo stato di conservazione dell’avifauna in Italia
Vorrei mettere pubblico il mio pensiero espressoti a Pedescala...ma innescherei sai ben cosa...
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