6 ottobre 2012

SCOTLAND parte 3/7: The Highlands, Lochs and Glens



SCOZIA
L’immagine comune è quella di paesaggi senza cornice, enormi praterie di erica e torba, montagne brulle spazzate dal vento, scogliere grigie dove si infrangono onde schiumanti e scure, castelli sinistri, cieli perennemente carichi di pioggia e città annerite dal fumo. Non è così. La Scozia è un paese alla quale basta la grazia di un giorno sereno per diventare colorato. Ed è andando sempre più verso il nord di questo paese di gente simpatica e aperta che le case diventano bianche, o in qualche caso color pastello, le grandi praterie che si trovano sono tenute rasate come moquettes da greggi d’insaziabili pecore  o da mucche che non conoscono la costrizione della stalla. Certo in Scozia piove molto, ma il fatto viene preso come consuetudine, e tutti ci convivono con la pioggia snobbandola. Così come viene sfidato il freddo vento del Nord che spazza il paese da una costa all’altra. La natura nordica della Scozia si vede nei rilievi e nelle scogliere drammatiche puntate a capofitto nelle acque color acciaio del Mare del Nord. Ma non tutto è estremo nella terra dei kilt e delle cornamuse, la Scozia è soprattutto natura è un paese che non ha uguali. Perché è unica la natura degli uomini e  del territorio, fatta di contrasti e cordialità, spazi infiniti e sentimenti in miniatura, scoprite con noi in questo viaggio fotografico questo meraviglioso paese…

                                                                                                       Manuela and Gino         




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8 commenti:

  1. MERAVIGLIA.....in effetti questa è la parte che più mi ha emozionato, avevi ragione, Jino. Allora brava, Manu!! Dimmi almeno che hai una macchina fotografica da professionista, altrimenti mi avvilisco. Anche a me piace tanto fare foto, ma ti assicuro che le mie, fatte con la mia compattina, arrossiscono di fronte alle tue... BRAVA DAVVERO!

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  2. Ciao Ale
    Beh cara Ale ti rispondo io perchè la Manu non segue il blog,la macchina con cui sono state fatte queste foto è una reflex, una Canon eos 1100d che io presto gentilmente alla Manu perchè ha una passione incredibile per le foto. E' una buona macchina qualche scalino superiore alla tua. Poi ti devo dire che ci sono dei posti che sono cosi belli che risulta difficile fare brutte foto.
    Il video è probabilmente troppo lungo...

    Un abbraccio Ji

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  3. Scusate, mi intrometto nel vostro scambio di opinioni solo per dire a Gino che il video, per quanto un pò lungo, scorre talmente piacevolmente che quando appare il folletto finale non ti rendi conto del tempo che è passato........anzi......!!!!
    Un saluto a tutti e....... scusate ancora l'intrusione!
    Clara

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  4. Ha ragione Clara, scorre proprio veloce, non c'è una foto brutta accidenti, ma, credimi Gino, dipende sicuramente dalla bellezza e dai colori dei luoghi, ma non solo... Una volta, rispolverando la vecchia reflex di mio papà (ex vero appassionato di foto) su a S. Piero ho realizzato di quei capolavori!!!
    Un caro saluto a tutti!!

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  5. Visto che ci siamo, ho due minuti prima di tornare al lavoro...

    Spero che il logo del leprecauno vi piaccia, l'ho conosciuto in un boschetto Scozzeze e ne sono rimasto affascinato è un minuscolo personaggio alto una sessantina di cm a cui piace scherzare, fare magie e dispettucci innocui, ci siamo divertiti un sacco io e la Manu con lui. Assomiglia un pochettino ad un elfo e un pochettino ad un folletto ma i piedi sono sicuramente quelli di un hobbit. Quel giorno l'abbiamo trovato che si stava fumando una pipa dal lungo cannello. Ci ha invitati a casa sua, una caverna con focolare, tappeti e mobili.
    Una cosa che mi ha meravigliato è che mangiano come noi, che difficile però entrare in quella casa cosi stretta e bassa, io e la Manu ci siamo dati il cambio prima lei poi io. Quando gli abbiamo parlato del ritorno del bosco mi ha promesso che veniva, ne era entusiasto... purtroppo ho saputo che non lo fanno, le cose belle stanno scomparendo tutte.

    Come vedete la Paola mi ha contaggiato...

    Ho pensato che il logo del leprecauno, che da noi chiamano salbanelo sarà il nostro portafortuna nelle manifestazioni che organizzeremo, spero vi piaccia Bye Ji

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  6. Gino, ci ho messo un pò a prendermi il tempo di gustarmi questo piccolo gioiellino (12 mn per gente occupatissima come noi è tanto!) ma ci sono arrivata: E' UN INCANTO! Macché troppo lungo,anch'io ho avuto la stessa sensazione di Clara: Ma come già finito? Ma proprio adesso che Freddy Mercury ci esortava a goderci la vita e a VIVERE PER SEMPRE?
    Sono immagini che ti riconciliano con il mondo, che ti procurano un senso di pace...forse perché l'uomo compare poco? Oppure perché quei raggi di sole, quella luce così speciale ci fa sentire più vicini ad un entità superiore? Comunque è un vero toccasana per chi vuole ritrovare un pò di serenità nel grigiore quotidiano. Grazie Manu, grazie Gino!

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  7. Ciao Anna Grande sei una delle poche persone che parlano delle musiche che ci sono nei video, per me hanno la stessa importanza delle foto...
    Quando la Manu fotografava o quando io faccio delle foto il mio primo pensiero và alla musica che ci stà bene, non riesco fotografare senza pensare alla musica... strano vero?

    Ma el Nico dove xelo spario a go paura che el regalo che te ghè ghè fato el lo gà ciapà masa o el me libro xe masa belo... non el risponde gnanca pi a na mail Un strucon Ji

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  8. Forte el salbanelo! Vedi Gino che sei un poeta?

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