30 luglio 2012

Il Cardellino by Luigi Sebastiani



Il Cardellino (Carduelis carduelis, Linnaeus 1758 ) è un uccello appartenente alla famiglia dei fringillidi. Il nome deriva dalla pianta ‘cardo' dei cui semi (specialmente di quelli del cardo rosso) questi uccelli sono ghiotti.
Morfologia
Il cardellino è facilmente riconoscibile per la mascherina rossa sulla faccia e per l'ampia barra alare gialla. Il resto del piumaggio va dal bianco delle guance, al nero della nuca, della coda e della parte esterna delle ali, al marrone scuro del dorso. L'uomo ha creato in cattività diverse mutazioni di colore: giallo, bruno, eumo, satinè, lutino, agata.
Biologia
Nel periodo della migrazione (ottobre/novembre) si trova in numerosi gruppetti nei pressi dei campi coltivati. Già da febbraio iniziano a formarsi le coppie per la riproduzione che si spostano isolate nelle campagne per costruire i nidi; qui, finite le cove, si riuniscono in numerosi gruppetti e si fermano fino ai primi di settembre.
Alimentazione
Si nutre prevalentemente di semi di cardo, cardo dei lanaioli e girasole (da cui il nome “cardellino”).

Riproduzione

La riproduzione inizia nella tarda primavera e, generalmente, una coppia porta a termine tre covate. L'incubazione dura circa 12 giorni nelle sottospecie meridionali, qualche giorno in più in quelle settentrionali. Il nido viene costruito di solito su una pianta di conifera o su alberi da frutto a qualche metro dal suolo. Le uova deposte variano da un minimo di due ad un massimo di sette. I piccoli vengono svezzati intorno al trentacinquesimo giorno e vengono alimentati con semi immaturi e afidi.
Rapporti con l'uomo
Questo uccello viene allevato e riprodotto con successo in cattività come uccello ornamentale o da richiamo o per essere reintrodotto in natura.
Canto
Il canto del cardellino, o  trillo, è molto bello, ed è uno dei motivi per cui viene allevato, oltre che per la bellezza, e l'ibridazione con il canarino.
(Wikipedia)





2 commenti:

  1. Non ci sono commenti per tutte le foto che proponi.

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  2. Le foto di Sebastiani sono artistiche e scientifiche al tempo stesso.

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