25 maggio 2012

I coscritti del "57"

4 commenti:

  1. che tristezza, per gli anni che se ne vanno,per quelli che non ci sono piu',per la liberta mentale che si aveva,per la fregatura sulla pensione,per quel sottile volersi bene che ora non c'e piu,per l'aver perso quello che non bisognava perdere...l'amicizia.per...che peccato .grazie GINO ancora ciao

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  2. Caro Piero,

    posso capire la tristezza per gli anni che passano e non tornano più, ma è così per tutti e da sempre se questo ti può un po' consolare. Per i buoni sentimenti, invece, abbiamo la facoltà di non farli mai invecchiare, basta coltivarli.
    Non essere pessimista dai. Ciao

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  3. Caro Piero
    Grande Piero, persona che ama e conosce i sentieri e la storia della nostra Valle come pochi.

    Capisco che alla fine i problemi aumentano ogni giorno e non si vede la luce alla fine del tunnell ma non disperare la speranza è una cosa buona e non costa niente tentare di averne...
    Un forte abbraccio

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    1. si sono daccordo ma noi del 57 eravamo una classe ,specialmente il gruppo da S.PIERO molto unita e attiva che nel giro degli ultimi 10 anni ci siamo sciolti come neve al sole e...senza motivi apparenti . NON SIAMO STATI CAPACI DI FARE IL CINQUANTESIMO cosa che tutte le classi hanno fatto ecco la mia tristezza riguardava sopratutto questo fatto, alla prossima.

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