Sedici anni fa, a Reggio Emilia, venne installata la prima “casetta dell’acqua” in via Gabelli. Da lì, l’idea si è diffusa: oggi ce ne sono 46, dove i cittadini possono prelevare gratuitamente acqua pubblica — liscia, refrigerata o frizzante — semplicemente portando la bottiglia da casa. 🧴🚰
🎯 L’obiettivo?
Promuovere il consumo dell’acqua di rete, ridurre gli sprechi, e tagliare la
plastica.
Missione compiuta: nel solo 2024 queste casette hanno distribuito oltre
16.600 metri cubi d’acqua, evitando la produzione di milioni di
bottiglie di plastica. 🌍💪
E se lo facesse anche Viacqua?
💭 La domanda
è semplice:
perché non attivare un progetto simile anche nei nostri paesi?
Le casette dell’acqua sono un servizio utile,
gratuito (sì, l’acqua si prende senza pagare a Reggio Emilia! 💸🚫), e possono fare la differenza
in termini di ambiente e qualità della vita.
🌱 Un’idea
sostenibile, accessibile e intelligente.
Installarle anche qui sarebbe un segnale
concreto:
✅ per la salute
✅ per l’ambiente
✅ per la fiducia nell’acqua
pubblica.
💬 Ci sono
mille modi per spendere soldi pubblici.
👉 Questo
sarebbe uno di quelli che fanno bene due volte:
al portafoglio e all’ambiente.
🧠 Non serve
inventare nulla: basta copiare bene.
Gino
-----------------------------------------------------
Post in cui abbiamo trattato di acqua: